Il miglioramento dell’integrità ecologica dei siti Natura 2000 è stato attuato attraverso:

AZIONI PREPARATORIE, ELABORAZIONE DI PIANI DI GESTIONE E D’AZIONE

  • Pianificazione preliminare degli interventi;
  • Redazione di VIN.CA e/o Screening nelle diverse aree di interesse;
  • Elaborazione e invio di tutti i documenti necessari per ogni richiesta di autorizzazione;
  • Concertazione dei documenti con le autorità locali coinvolte e acquisizione di pareri e di autorizzazioni formali;
  • Progettazione definitiva ed esecutiva degli interventi;
  • Consultazione delle parti interessate.

AZIONI DI CONSERVAZIONE

  • Riconnessione e ripristino di 92.000 mq di dune mobili, per mezzo di tecniche ingegneristiche a basso costo e a basso impatto;
  • Riqualificazione e/o l’espansione di 823.000 mq di habitat di dune di transizione e fisse;
  • Piantumazione di 151.000 individui di specie focali native, tra cui 1.000 di Stipa veneta*;
  • Eradicazione della IAS Oenothera stucchii.

VALUTAZIONE DELL’EFFICACIA DEL RIPRISTINO E DELLE MISURE DI CONSERVAZIONE

  • Monitoraggio ex ante ed ex post delle minacce antropiche legate alla fruizione turistica nei siti Penisola del Cavallino – biotopi litoranei,  Laguna del Mort e Pinete di Eraclea e Laguna di Caorle – Foce del Tagliamento;
  • Monitoraggio degli habitat e delle popolazioni di specie target in tutti i siti di progetto allo scopo di confrontare la condizione iniziale con quella successiva agli interventi di riqualificazione e quantificarne l’efficacia;
  • Monitoraggio dell’impatto del progetto sulle funzioni ecosistemiche;
  • Valutazione e valorizzazione dell’impatto sociale ed economico generato dalle azioni di progetto sul territorio, sui portatori di interesse locali e sui fruitori delle aree coinvolte.

AUMENTO DELLA CONSAPEVOLEZZA ECOLOGICA 

  • Promozione della metodologia proposta dal progetto e dei risultati raggiunti attraverso strumenti di comunicazione tradizionali e web 2.0;
  • Linee guida sul contenimento di Oenothera stucchii;
  • Linee guida sull’uso di droni nel monitoraggio delle spiagge;
  • Linee guida sul coinvolgimento di operatori turistici nella tutela di habitat dunali;
  • Organizzazione di circa 90 eventi di educazione ambientale dedicati ai turisti e operatori turistici
  • Organizzazione di circa 30 incontri di formazione dedicati agli operatori turistici ed ai rappresentanti dei portatori di interesse (campeggi, associazione no-profit, stabilimenti balneari, uffici tecnici comunali);
  • Networking con i beneficiari di altri progetti sugli habitat dunali.

AZIONI DI GESTIONE DEL PROGETTO 

  • Coordinamento e gestione del progetto;
  • Compilazione ed aggiornamento della tabella degli indicatori.